• Da un Festival all’altro

     

    Si è chiuso sette giorni fa il “Festival in cantina” e i vini di CorteBianca sono già pronti per la “trasferta” torinese (lunedì 14 ottobre) al Museo del Risorgimento, per il nuovo appuntamento del “Festival di Franciacorta”. Quello che porta il nostro territorio e i suoi vini in tutta Italia.

    Sarà una giornata di degustazione e incontro con tanti produttori, nella quale offriremo al pubblico i nostri Satèn, Extrabrut e Rosé. In programma anche due seminari, naturalmente calici alla mano, con il campione italiano dei sommelier 2010, Nicola Bonera. Temi: i grandi formati e le riserve di Pas Dosé, Rosé, Brut e Satèn.

    In attesa dell’arrivo a Torino facciamo tappa anche a Villa Foscarini di Stra, nella riviera del Brenta, per “Bollicine” (6-7 ottobre). Manifestazione dedicata agli spumanti italiani a cui partecipano Luca Gardini Sommelier Campione del Mondo 2010, Marco Sabellico, curatore Guida Vini d'Italia e Nicola Frasson responsabile del Veneto Guida Vini.

    Il  programma del Festival
     Lunedì 14 ottobre 2013 - Museo Nazionale del Risorgimento Italiano 
     
    Ore 16.00-18.00: Ingresso riservato a stampa ed operatori
    Ore 18.00-21.00: Apertura a stampa, operatori e pubblico
    Ingresso pubblico: €15 (Soci Ais, Onav, Fisar e Slow Food: €10).
    Durante il Festival, due incontri con Nicola Bonera, miglior sommelier d'Italia 2010:
    - Ore 17.00: “Franciacorta - Anche le dimensioni contano”. Degustazione alla cieca per scoprire le differenze     organolettiche legate ai diversi formati delle bottiglie. Riservata a stampa e operatori.
    - Ore 19.00: Franciacorta Story.  Degustazione di riserve nelle tipologie Pas Dosé, Rosé, Brut e Satèn.

  • “Festival di Franciacorta”: vini, ambiente e natura. La biodiversità nell’erbario di CorteBianca

    La Franciacorta dedica l’ultimo fine settimana di settembre (27-29) alla quarta edizione del suo “Festival in cantina”. Un’occasione per scoprire e degustare i nostri vini, conoscere e attraversare un territorio ricco di arte, storia, cultura e incontrare un ambiente e una natura straordinari.

    Sabato 28 e domenica 29,  CorteBianca apre nuovamente le porte dei suoi vigneti e della sua casa a visitatori appassionati e a curiosi partecipanti del “Festival”. Quindi, possibilità di degustare Extrabrut, Satèn e Rosè  millesimati, accompagnati da un piccolo spuntino con prodotti del nostro territorio come formaggi della Vallecamonica, il salame di Stan Sal di Iseo e altre delizie in grado si sposarsi pienamente con i profumi e l’intensità dei nostri vini .

    Ma il cuore di questa due giorni d’incontri è per sabato 28 (ore 16:30) per una lezione con degustazione condotta dal nostro agronomo Pierluigi Donna. Un incontro inconsueto nel quale si vuole presentare l’universo naturale di CorteBianca e di cui i vini, così come il miele e l’olio rappresentano l’espressione finale. Un momento particolare fin dal titolo scelto per indicarlo: “Exsiccata, l’erbario racconta biodiversità e nuovo equilibrio naturale di CorteBianca.”

    Una narrazione dove piante, erbe, arbusti comunicano l’immutabilità dei processi biologici rispetto all'evoluzione delle tecnologie e la passione per un metodo di coltura "ancestrale". Un metodo dove si riuniscono amore per la terra, rispetto per ambiente e paesaggio. Condizione necessaria per consentire alla natura di donarci pienamente i suoi frutti.
    Una nuova armonia che tutti i prodotti CorteBianca vogliono offrire con i loro profumi e sapori, tutti assolutamente naturali e biologici.

Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.

Filosofia CorteBianca Filosofia CorteBianca

Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.

Filosofia CorteBianca Filosofia CorteBianca

Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.