Riportare e mantenere la terra al suo equilibrio, è lungo e difficile. Bisogna attendere il passare delle stagioni, aspettare che gli effetti negativi di quanto è stato fatto in passato scompaiano. Un ecosistema si ricostruisce con pazienza, attendendo e accompagnando i suoi tempi. È quanto abbiamo fatto a CorteBianca, partendo dalle nostre vigne. Intorno a loro abbiamo lavorato per ricreare l’antica biodiversità: sono cresciute erbe, fiori, piante. Il bosco che le circonda è stato pulito e ha ripreso vigore. E oggi a CorteBianca arrivano le api. Le abbiamo poste, con le loro nuove arnie dai colori pastello, sul lato nord dei terreni vicino a roverelle, castagni e bordure di arbusti. Questi straordinari insetti svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione: sono delle vere guardiane di un ecosistema equilibrato. Sono un sistema d’allarme naturale nei confronti dell’inquinamento e rispetto all’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi. Da loro arriverà miele biologico, fioritura dopo fioritura: dal tarassaco all’acacia, alla lavanda, al millefiori e al castagno. Le arnie, per ora, sono quindici. Al loro interno decine di migliaia d’individui lavorano incessantemente. Le api sono già all’opera nei campi, e tra qualche tempo insieme ai vini e all’olio, potremo offrire anche il nuovo miele. Naturalmente, biologico e naturale.