Dalle colline della Franciacorta, alle coste toscane. Il 23 giugno, nel parco della meravigliosa villa La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca) si terrà il “Festival Franciacorta 2012”: CorteBianca, insieme alle più rinomate aziende vinicole della Franciacorta, sarà protagonista di una giornata all’insegna di incontri, musica, degustazioni e percorsi di approfondimento. Un vero e proprio brindisi all’estate, che vedrà anche la finale e la premiazione del concorso “Miglior Sommelier della Toscana 2012 –Premio Franciacorta”. E non finisce qui. Dall’11 al 23 giugno, infatti, enoteche, winebar e ristoranti di tutta la Versilia proporranno menu a tema, degustazioni guidate ed happy hour a base di Franciacorta.
Per il programma completo: www.franciacorta.net, oppure scarica qui il pdf.
No, non è la ricetta di un improbabile cocktail. È invece l’incontro tra il nostro extrabrut e una delle riviste di cucina più famose e apprezzate. Qualche settimana fa infatti siamo stati contattati dal fotografo Adriano Brusaferri e da Sale&Pepe per prestare vino e casa a un articolo dedicato all’insolito abbinamento tra i vini e la specialità italiana che contende alla pizza il primato di piatto “da forno” più amato. L’esperienza, interessante e molto divertente, ha prodotto, tra fotografie, brindisi e profumi fragranti, anche un altro risultato. Il commento riportato dall’articolo è infatti davvero lusinghiero: “ Questo vino secchissimo, grazie alla sua disinvoltura e alla sua esemplare versatilità, rende ancora più saldo il rapporto tra I'impasto della focaccia e il ripieno”. E così, tra gli abbinamenti elettivi del nostro extrabrut, da oggi non potrà mancare anche questa deliziosa e amatissima ricetta.
Il 29 maggio si è tenuto, a CorteBianca, alla presenza di molti ospiti tra giornalisti, ristoratori, esperti e sommelier, l’evento di presentazione dei nuovi CorteBianca Rosé e Satèn. Complice anche lo splendido clima e un’atmosfera amichevole e informale, ci sentiamo di dire che ogni aspetto della giornata ha contribuito al successo dell’evento. La degustazione è stata preceduta da una breve intervista del Gastronauta Davide Paolini che, con il consueto acume, ci ha posto domande puntuali sul nostro progetto, sulle nostre prospettive e su come intendiamo il nostro ruolo di produttori vinicoli biologici. Subito dopo, sono state stappate le bottiglie dei due nuovi nati e Andrea Grignaffini di “Spirito diVino” e Giorgio Melandri de “Il Gambero Rosso” hanno proceduto alla degustazione rispettivamente del Satèn e del Rosé e alla narrazione delle loro impressioni olfattive e gustative. Il resto è stata una festa bellissima, fatta di brindisi, di calici alzati e di degustazioni personali, accompagnate da un ricco buffet di prodotti del territorio. Il pane di Luca Magri di Erbusco, il salame di Montisola, la Slinzega e la carne salata della Valcamonica di Roberto Forchini, i formaggi camuni della giovanissima Sonia Spagnoli e i salumi casalinghi di “Stan Sal” di Iseo, le creazioni casearie affinate dalla famiglia Perolari, il “gelato della Bottega” di Provaglio, ma anche il miele, l’olio e le fragole di CorteBianca: eccellenze locali che, nella loro semplicità fatta di cura e attenzione ai dettagli, ben si abbinano ai vini di CorteBianca, e anche alla nostra filosofia.
Finalmente è arrivato il momento. Il 29 maggio, la cascina e i vigneti di CorteBianca ospiteranno la prima degustazione ufficiale dei nuovi CorteBianca Rosé e Satèn, accompagnati da una selezione accurata di prodotti tipici del territorio. Il pane di Luca Magri di Erbusco, il salame di Montisola, la Slinzega e la carne salata della Valcamonica di Roberto Forchini, i formaggi camuni di Sonia Spagnoli e i salumi di “Stan Sal” di Iseo, le creazioni casearie affinate dalla famiglia Perolari, il “gelato della Bottega” di Provaglio e, per l’occasione, il miele, l’olio e le fragole made in CorteBianca: tutto il meglio della Franciacorta e del suo territorio circostante per rendere ancora più intensa e completa l’esperienza della degustazione.
Alla presentazione interverranno il “Gastronauta” Davide Paolini, Andrea Grignaffini di “Spirito diVino”, Giorgio Melandri de il “Gambero Rosso” e Leonardo Valenti, l’enologo di CorteBianca, che illustreranno le caratteristiche dei vini e gli accostamenti più indicati. A finire, una visita ai vigneti, con la guida d’eccezione di Leonardo Valenti e del nostro agronomo, Pierluigi Donna.
Un luogo magico e incantato, nel cuore di Milano e al tempo stesso lontanissimo dalla frenesia metropolitana, due dei marchi più prestigiosi dell’eccellenza manifatturiera italiana, l’allestimento a cura di Zaha Hadid e Paola Navone, Signore del design internazionale e, ad accompagnare l’evento, il nostro Franciacorta biologico. L’opening di “The Secret Garden” all’orto botanico di Brera è stato un vero successo, in tutti i sensi, e ha ben rappresentato una ricerca condivisa di una qualità senza compromessi.
Nelle mani di giornalisti, architetti, designer e di tutto il variegato popolo del FuoriSalone, i calici di CorteBianca hanno aggiunto una nota di piacere sensoriale a un percorso visivo sorprendente. Per CorteBianca, molto apprezzato dagli invitati, questo evento è stato anche l’ulteriore conferma di una scelta di campo: dalla location “naturale”, agli allestimenti suggestivi e rispettosi del luogo, alla assoluta raffinatezza e stile dei prodotti presentati, ogni elemento infatti è perfettamente coerente con una scelta biologica ai massimi livelli di qualità..
Nella foto: Zaha Hadid con Marina Tonsi all'Orto Botanico di Brera
The Secret Garden
17-22 aprile 10:00 - 21:00
Opening party: 16 aprile 2012
dalle ore 19:00
Orto Botanico di Brera
Via Fiori Oscuri 4 - Milano
Il 16 aprile alle 19, CorteBianca offrirà il suo Franciacorta bio nell’ambito di uno dei più prestigiosi eventi del Fuori Salone milanese. La suggestiva cornice dell’Orto Botanico di Brera permetterà un incontro tra eccellenza nel design e nella manifattura italiana, architettura di respiro internazionale e profonda attenzione alla cura dei dettagli e alla qualità.
Dagli incredibili lampadari in vetro soffiato Barovier & Toso, ai marmi intarsiati di Citco dalla raffinatissima lavorazione, agli allestimenti sensoriali e immaginifici di Zaha Hadid e Paola Navone, fino al nostro Extra Brut “prezioso e semplice”, ogni elemento contribuisce a un’idea comune di eleganza, raffinatezza e rispetto per il territorio e le sue eccellenze.
CorteBianca era veramente a suo agio alla Stazione Leopolda di Firenze. Tra farine biologiche, polpa di ricci di mare, soppressate indimenticabili, confetterie di altissimo livello, in un contesto suggestivo e d’atmosfera, abbiamo visto fermarsi davanti al nostro stand esperti di vino e bon vivant professionisti, dandy fiorentini e turisti stranieri. Abbiamo stappato numerose bottiglie e abbiamo raccontato la nostra storia, rispondendo a domande tecniche e a semplici curiosità. Inoltre, non possiamo non essere orgogliosi del fatto che CorteBianca sia stato molto apprezzato (e anche molto bevuto), così come il pizzo della nostra etichetta. Dopotutto il pubblico di Taste è notoriamente preparato dal punto di vista del gusto, in tutti i sensi, e l’arena non era quindi delle più facili.
La prossima volta, con tutti e tre i vini in degustazione, scommettiamo che Taste ci darà ancora più gusto
Dobbiamo dirlo. È stato emozionante il primo incontro con i nostri due nuovi Franciacorta, di cui abbiamo finalmente fatto il degorgement qualche giorno fa. La degustazione è stata un’esperienza che ha addirittura superato le aspettative, per pienezza di gusto, profumo e piacevolezza al palato. I due nuovi nati faranno il loro debutto in società intorno ad aprile-maggio, ma è già possibile vedere in anteprima sul sito le bellissime bottiglie, che si abbinano in maniera armoniosa, per tonalità e stile, con l’extrabrut.
Dal 10 al 12 marzo, CorteBianca parteciperà alla settima edizione di Taste, l’evento fiorentino dedicato non solo alle eccellenze del gusto, ma anche al gusto dello stile. Organizzato da Pitti, in collaborazione con il Gastronauta Davide Paolini, Taste è un salone unico in Italia, dove il cibo e il vino incontrano il lifestyle, e dove i migliori produttori, i cuochi e i sommelier incontrano un pubblico attento e preparato, sempre alla ricerca delle nuove tendenze del gusto.
In contemporanea al Salone ufficiale, il seguitissimo “Fuori di Taste”, con un ricco calendario di eventi in giro per la città. CorteBianca parteciperà, insieme ad altri piccoli produttori d’eccellenza, proprio a questo salone off, che è diventato negli anni il cuore pulsante della manifestazione.
Per trovare CorteBianca, basterà andare allo stand 34, corridoio A.
Dopo la pubblicazione sul numero di novembre di BravaCasa, CorteBianca è anche sul AT Casa Corriere, il prestigioso sito di design, arredamento e lifestyle del Corriere della Sera. L'articolo, accompagnato da molte fotografie, inquadra in maniera precisa e chiara non solo il recupero architettonico e ambientale della cascina e del territorio circostante, ma anche la nostra filosofia e il progetto dell'azienda vinicola. Eccolo:
"L’architettura sostenibile, il rispetto del paesaggio e delle antiche tradizioni contadine. Per l’architetto Marina Tonsi erano i tre ingredienti che non dovevano mancare nel recupero della grande cascina acquistata nel cuore della Franciacorta. Immersa tra i vigneti, circondata da terreni agricoli e con un bosco accanto, era proprio la casa che da anni cercava come luogo in cui esprimere la propria creatività e le sue passioni. Inclusa quella per il vino pregiato. Tanto che, strada facendo, è nata anche l’idea di fondare qui un’azienda vinicola, la Corte Bianca. Costruita in epoche diverse intorno a una torre medievale, questa dimora contadina - con fienile, pozzo e filanda - ha due livelli e un impianto tipico dell’architettura lombarda. Il progetto di recupero ha destinato al piano terra tutte le attività agricole e produttive, mentre il primo piano e il sottotetto ospitano gli spazi abitativi. Per la progettista era importante che la cascina mantenesse la sua relazione forte con il paesaggio. La ristrutturazione quindi non si basa solo sul recupero dell’edificio, ma sull’intero contesto, e passa attraverso un profondo rispetto del territorio e della cultura locale. Senza modificare l’impianto originario, tutte le murature sono state coibentate con materiali naturali, secondo i principi della bioarchitettura, e la torre in pietra è stata restaurata con la tecnica del “raso pietra”, che consiste in una miscela di sabbia del luogo e calce. La nuova distribuzione degli spazi prevede l’accorpamento dell’ex loggia e del fienile, trasformati in zona living-pranzo con servizi, agli ambienti della cascina, che ospita le camere da letto. Il risultato è una casa accogliente ed elegante, che vive di continuità con gli esterni grazie anche ai porticati e alle grandi vetrate".
Servizio di Alessandro Pasinelli, foto di Adriano Brusaferri, testi di Elena Papa.