Un grande vino nasce da un’uva altrettanto grande. Sono i dodici mesi di lavoro in vigna, il succedersi delle stagioni, l’andamento climatico a offrire le condizioni di una buona vendemmia. Alla cantina, poi, il compito esprimere in pieno qualità e potenzialità dell’annata.
E le uve 2013 hanno tutte le caratteristiche per trasformarsi in un ottimo “millesimo”. Le condizioni climatiche hanno portato a una maturazione delle uve più tardiva, riportandoci a periodi di raccolta normali tra fine agosto e inizio di settembre, dopo la precocità cui ci avevano abituato le vendemmie degli scorsi anni. Quindi, grappoli raccolti con temperature più fresche, buone rese e soprattutto uve perfettamente sane. Risultato a cui hanno concorso in pieno le tecniche di coltura rigidamente biologiche e naturali adottate dall'agronomo Pierluigi di Donna.
È quanto è accaduto anche a Cortebianca. Vendemmia nell’ultima settimana d’agosto per il Pinot Nero e alla fine della prima di settembre per lo Chardonnay. Il tutto accompagnato da una buona resa di 80 quintali per ettaro. Quantità leggermente inferiore a quella prevista dal disciplinare ma con un ottimo carattere delle uve.
“Se chi ben comincia e a metà dell’opera quest’annata si presenta con prospettive più che buone – spiegano Marina e Mauro appena al rientro della raccolta tra i filari di Cortebianca – il vino esprime sempre ciò che la natura ha creato e quest’anno ci sono state condizioni, sia sulle nostre colline sia in tutta la Franciacorta, particolarmente positive per la vite. Naturalmente, bisognerà aspettare la cantina e dare il tempo al vino di maturare, prima di avere l’ultima e definitiva conferma di essere di fronte a una grande annata”.
Insomma, il testimone passa all'enologo Leonardo Valenti. A lui il compito insieme a Marina e Mauro di trasformare ottime uve bio, in altrettanto ottimi e naturali Franciacorta: "millesimo 2013".

La “Guida Vini Buoni d’Italia”, curata da Luigi Cremona e Mario Busso, e pubblicata dal Touring Club Italiano (TCI), ha scelto le sue “Corone” per il 2014. Un riconoscimento rivolto a vini che rappresentano l'effettiva espressione delle uve d'origine, del loro terroir e del lavoro di vignaioli e cantine.
Il nostro “Saten Docg 2009 – CorteBianca” è entrato fra i Franciacorta premiati con la “Corona” dal TCI. Un riconoscimento in grado di assumere ancora più valore visto il numero dei vini selezionati e degustati: più di 4000 etichette recensite e più di 1000 le cantine prese in esame in tutta Italia.
“Naturalmente, siamo molto lieti per il premio. Soprattutto, perché arriva al Saten. Non è un vino semplice e noi abbiamo cercato, grazie al lavoro svolto insieme a due amici, l’agronomo Pierluigi di Donna e l’enologo e professor Leonardo Valenti, di dargli il carattere espresso dalle nostre uve e dalle colline dove nascono” – spiegano Marina Tonsi e Mauro Franzoni di CorteBianca – “È bello vedere riconosciuto il nostro sforzo per arrivare a vini che raccontano agli altri il nostro rapporto d’amore e rispetto per la terra”.

Lo ammettiamo: ci ha preso un po' di sorpresa. Non perchè pensiamo che i nostri vini non siano meno che ottimi, ma perchè ci fa sempre piacere quando una penna (e un palato) raffinati come quello di Mauro Remondino ci regala un apprezzamento come quello che titola il suo post del 25 luglio, sul suo seguitissimo blog myslowburninglife, accompagnato da immagini che hanno fatto venire voglia anche a noi di un sorso del nostro Rosè millesimato. Il testo lo potete leggere di seguito. Buona estate...rosa!
CORTEBIANCA, UN ROSE' D'ECCEZIONE
Fresco, elegante, fine, note di pesca e piccoli frutti rossi, adatto all'estate, alle cene a base di pesce, questo vale il Rosè annata 2008 creato nell'azienda CorteBianca in Franciacorta. Non abbiate fretta di berlo, le vigne sistemate nell'area di Provaglio d'Iseo, sostanzialmente giovani, hanno dato una bollicina di carattere, persistente, armonica. Merito della passione della coppia Marina Tonsi e Mauro Franzoni, proprietari, e del lavoro del professor Leonardo Valenti. Lasciato in cantina a maturare può rivelare grandi sorprese come questo 2008. Magnifico il colore.
Si avvicina il tempo della vendemmia e con la raccolta dell’uva arriva anche la stagione della pubblicazione delle guide al buon bere. I primi segnali raggiungono anche CorteBianca.
Ad aprire sono le pagine della newsletter “Doctor Wine”, (www.doctorwine.it) il sito di una delle grandi firme del giornalismo e della critica enologica italiana e internazionale, Daniele Cernilli. Il fondatore del Gambero Rosso scrive del nostro Satèn 2008: “Una bella sorpresa dal colore paglierino carico non eccessivo e dai riflessi tenui ma composti. Naso intrigante, con una venatura di clorofilla ed eucalipto che ricorre abbastanza spesso nell'annata 2008; piacevole questa spinta verdeggiante e nervosa che equilibra la nespola e la pesca gialla oltre alla florealità di oleandro e un leggero accenno alla foglia di tè. Accattivante la beva, con un attacco tendente al morbido ma una bella struttura e un connubio acidità-effervescenza che non lo rende mai stucchevole. Gradevole nel finale il ritorno delle note balsamiche”. Valutazione 88/100.
Con le schede di degustazione di “The world wine signature” il volume dei francesi di Francois Gilbert e Philippe Gaillard, consultabile anche on line qui, si passa invece all’annata successiva. Il Satèn 2009 ottiene una valutazione di 86/100, accompagnata da questa nota descrittiva: “Colore oro dorato. Mousse fine e persistente. Naso aperto e intenso sugli agrumi (cedro) avvolti nella panna e le spezie dolci (vaniglia). Bocca fresca e strutturata con un frutto che rimane sottile. Finale netto e neutro. Da servire a tavola”. Stesso punteggio anche per il Rosè, sempre 2009.
Tutte valutazioni in grado di confermare il livello qualitativo raggiunto dai vini di CorteBianca e come le nostre etichette inizino ad essere conosciute e apprezzate. Non solo dai critici ma anche da molti appassionati della Franciacorta.

Riportare e mantenere la terra al suo equilibrio, è lungo e difficile. Bisogna attendere il passare delle stagioni, aspettare che gli effetti negativi di quanto è stato fatto in passato scompaiano. Un ecosistema si ricostruisce con pazienza, attendendo e accompagnando i suoi tempi. È quanto abbiamo fatto a CorteBianca, partendo dalle nostre vigne. Intorno a loro abbiamo lavorato per ricreare l’antica biodiversità: sono cresciute erbe, fiori, piante. Il bosco che le circonda è stato pulito e ha ripreso vigore. E oggi a CorteBianca arrivano le api. Le abbiamo poste, con le loro nuove arnie dai colori pastello, sul lato nord dei terreni vicino a roverelle, castagni e bordure di arbusti. Questi straordinari insetti svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione: sono delle vere guardiane di un ecosistema equilibrato. Sono un sistema d’allarme naturale nei confronti dell’inquinamento e rispetto all’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi. Da loro arriverà miele biologico, fioritura dopo fioritura: dal tarassaco all’acacia, alla lavanda, al millefiori e al castagno. Le arnie, per ora, sono quindici. Al loro interno decine di migliaia d’individui lavorano incessantemente. Le api sono già all’opera nei campi, e tra qualche tempo insieme ai vini e all’olio, potremo offrire anche il nuovo miele. Naturalmente, biologico e naturale.

Continuano in tutta Italia le iniziative e le manifestazioni del Consorzio Franciacorta. Sabato 29 giugno i Franciacorta sbarcano sulla riviera toscana. Nella villa La Versiliana a Marina di Pietrasanta, 22 aziende del nostro territorio proporranno in degustazione le loro etichette, accompagnate da appetitosi finger food. Naturalmente, ci saranno anche i nostri Extrabrut, Rosé e Satèn.
Chissà, se come durante Taste della scorsa primavera, gli appassionati toscani esprimeranno il loro apprezzamento soprattutto per il Rosé? E’ curioso ma, spesso, gusti e scelte delle persone cambiano e variano secondo i luoghi, della cultura del bere del territorio o per semplici scelte personali. L’unica cosa che deve sempre rimanere inalterata è la qualità dei vini. Quello che si prova a fare a Cortebianca e nel Consorzio Franciacorta.
Qualche informazione “di servizio” per chi vorrà esserci: dalle 17.00 alle 18.00 l’ingresso sarà gratuito e riservato a stampa e operatori previo accreditamento all’indirizzo: eventi@franciacorta.net., mentre dalle 18.00 alle 22.00 le porte si apriranno al grande pubblico.

I vini di Cortebianca si sposano con una grande varietà di piatti e ricette. Lo dicono recensioni e indicazioni di sommelier, gastronomi e chef. Ma il connubio più naturale e immediato lo trovano di certo con una cucina tutta BIO: dalle materie prime, alle tecniche di cottura e preparazione. È quanto accadrà mercoledì (26 giugno) al ristorante Bioesserì di Milano. Una cena dove tutto sarà naturale dagli antipasti ai dolci, con ogni portata accompagnata dalle nostre etichette.
Si comincia con moscardini alla Luciana su pan di kamut, oppure con ratatouille di verdure in cesta di grana, serviti insieme al Satèn Millesimato 2008. Per i primi, scelta tra fileja con verdurine di stagione e julienne di radicchio e gnocchetti di patate con spada agli agrumi, mandorle e spinacini, sposati dall’Extra Brut 2008. Si passa poi al filetto di branzino in crema di extravergine al rosmarino o al seitan in crema di zucca e gorgonzola, con calici il Rosé Millesimato 2008.
Bioesserì è il nuovo locale nato dalla catena di negozi "NaturaSì". E’ una gelateria, yogurteria, bar, gastronomia e sala da tè, ristorante. Tutto all'insegna del BIO e di una cucina interamente biologica. Un matrimonio perfetto per i nostri Franciacorta.
Mercoledì 26 Giugno 2013
Bioesserì
Via de Amicis, 45 - 20123 Milano
Tel: 02 36699215
info@bioesseri.it

Sono state due bellissime giornate. Un sabato tranquillo in compagnia della sapienza del nostro enologo Leonardo Valenti e una domenica molto movimentata e altrettanto divertente. Siete arrivati in tanti tra i nostri campi e i nostri filari per ATTRAVERSO, il piccolo “viaggio organizzato” nella natura che circonda la nostra casa e le nostre vigne. Un grazie va a Franciacortando, una manifestazione in grado di fare conoscere sempre più e meglio i vini di Franciacorta, ma soprattutto in grado di fare scoprire la bellezza, la storia, l’arte, del nostro territorio.
A CorteBianca abbiamo scelto di raccontare ciò che sta alla base della nostra esperienza: la terra e la natura. Nasce da qui ATTRAVERSO, una passeggiata tra i filari, il viale dei gelsi, la bordura, il bosco, l’orto e il frutteto. E il grazie va al “Virgilio” di questo viaggio: l’amico e agronomo Pierluigi Donna. Grazie a lui e alla sua vera e propria “Lectio Magistralis” all’aria aperta, abbiamo potuto scoprire le erbe, le piante, gli insetti, anche quelli piccolissimi che si osservano solo con una lente d’ingrandimento, che abitano e fanno vivere CorteBianca. Ultima tappa per tutti quelli che sono venuti a trovare l’erbario di Aldo Avogadri. Nel cortile della cascina un modo per osservare tutta la ricchezza e la biodiversità della natura.
Non poteva mancare un gran finale con i nostri vini: Extrabrut, Satèn e Rosé. Ad accompagnarli cibi semplici ma straordinari. Salame d’Iseo al coltello, i formaggi d’alpeggio di Sonia Spagnoli, la mortadella di Pasquini, pane con farina macinata a pietra del Molino Quaglia e stuzzichini con Grana Padano.
Un grazie sincero a tutti voi, da tutti a CorteBianca
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La photogallery di "Attraverso" può essere vista qui
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PS. Francesca Turchi, una simpaticissima blogger che ci ha fatto visita per Franciacortando, ci ha dedicato questo aticolo molto piacevole sul suo blog. Lo potete leggere cliccando qui.
A Milano, nella suggestiva cornice dei Chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", questo 27 Maggio si terrà l'edizione 2013 del Festival di Franciacorta. i vini del nostro terroir saranno protagonisti di menù, degustazioni, happy hour in programma in enoteche e ristoranti del capoluogo lombardo e della sua provincia (per informazioni clicca qui). Tra loro anche il Satèn, Rosé, Extrabrut di CorteBianca
Vi aspettiamo!